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Tipologie di cistite

Cara amica,

hai presente il detto “fare di tutta un’erba un fascio”? Quando tutto viene messo assieme senza fare distinzioni si fa di tutta un’ erba un fascio.

Perché tiro fuori dal cappello questo modo di dire? Semplice: noto che molto spesso anche in ambito cistite si faccia di tutta un’ erba un fascio.

Hai bruciori? È cistite, bevi tanta acqua!
Vai sempre a fare pipì? È sicuramente cistite, prendi quell’antibiotico che hanno consigliato anche a me.”


Niente di più sbagliato cara amica!

Dietro la parola cistite si nasconde un mondo.

Un mondo di cause, un mondo di fattori scatenanti, un mondo di situazioni differenti e strettamente collegate al corpo della singola persona.


Non possiamo assolutamente permetterci di generalizzare!

Nel libro “L’Arte della Guerra” l’autore afferma: “Chi conosce il proprio nemico e conosce se stesso potrà affrontare cento battaglie senza timore.”

Proprio per questo oggi voglio che tu stessa possa prendere più consapevolezza del tema cistite per arrivare più pronta che mai alla tua prossima battaglia.

Tutte le donne che ho aiutato sono passate di qui e hanno letto questo articolo.


Iniziamo!

Classificheremo le varie tipologie di cistite in base a:

  1. Causa;
  2. Fase;
  3. Età o particolari momenti della vita.

 

Tipologie di cistite in base alla causa

La cistite non è solo una questione di batteri! 

Non sai quante donne mi contattano e mi raccontano, convinte di avere la cistite, di aver preso in piena autonomia la decisione di assumere il primo antibiotico disponibile in casa.

Capisco che a volte, prese dalla disperazione, possa sembrare l’unica soluzione, ma senza un’adeguata prescrizione potrebbe fare più male che bene.

Ogni qual volta mi ritrovo davanti ad una situazione del genere mi rendo conto di quanta poca informazione sia diffusa in merito alla cistite!

Prima di buttarti nel fai-da-te, è assolutamente prioritario sentire il tuo medico, fare un’urinocoltura e capire:

  1. se i fastidi sono effettivamente indice di cistite (confermata dalle analisi);
  2. qual è la causa principale dell’eventuale cistite (come dicevo, non sempre dipende dai batteri).

In merito a questo secondo punto, possiamo classificare varie tipologie di cistite, in base alla causa, come segue:

1) Cistite: causa infezione

La causa sono degli agenti patogeni (batteri, virus o funghi) che per svariati motivi entrano all’interno della vescica (che, in condizioni normali, è un ambiente sterile).

Questi esserini malefici aggrediscono le pareti della tua vescica (ricche di nutrienti di cui possono cibarsi), provocando una risposta infiammatoria da parte del nostro sistema immunitario.

Quando siamo di fronte a questa situazione si parla di infezione delle basse vie urinarie.

L’80% delle cistiti cosiddette batteriche è causata dall’Escherichia Coli, un batterio di origine intestinale.

Se ti riconosci in questa causa della cistite e vuoi conoscere come trattarla e/o prevenirla al meglio possiamo parlarne insieme qui (come ti accennavo, sono tantissime le donne che mi contattano ogni giorno).

Se, invece, vuoi approfondire in autonomia leggi anche Cistite e d-mannosio.

Se in questo momento hai un attacco di cistite causata da Escherichia Coli, valuta immediatamente l’acquisto del nostro Kit Cistite da Escherichia Coli.

2) Cistite: causa non infettiva

Per definizione, la cistite è un’infiammazione della vescica e l’infiammazione può svilupparsi anche in totale assenza di ospiti indesiderati. Quando la causa della cistite non è la presenza di agenti patogeni, si parla di cistite abatterica.

E allora, se non sono i batteri ad irritare la vescica, perché capita che si infiammi?

Semplice, ci sono tanti altri fattori “irritanti”.

Per farti alcuni esempi:

  • Ci sono cibi e bevande che possono irritare le pareti della tua vescica (zuccheri, bevande zuccherate, alcool e così via). È inutile ribadire che il cibo “spazzatura” possa essere la potenziale causa di infiammazione della tua vescica (e altri organi).
    A proposito di cibo ti segnalo che anche le intolleranze alimentari (specie al glutine e/o lattosio) possono fare la propria parte nel peggiorare la vulnerabilità alle cistiti. Più tardi puoi leggere i nostri consigli alimentari per prevenire la cistite
  • Calcoli renali che tendono a “graffiare” le mucose della tua vescica
  • Urine dal pH troppo acido
  • Cistite Interstiziale, anche detta sindrome della vescica dolorosa
  • Autoimmunità, ossia un’anomalia nel funzionamento del sistema immunitario

Se tendi a soffrire di questo tipo di cistite dai un’occhiata al Kit Cistite Abatterica.

3) Causa batteriuria asintomatica

Si tratta di una situazione particolare:

– di cui potresti benissimo non accorgerti perché, come dice il nome, non comporta sintomi;
– che non va curata, se non in particolari situazioni.


No, non voglio sottovalutare la situazione
.

La batteriuria asintomatica non è altro che la presenza di batteri (anche in massa) nelle urine che non comporta l’infiammazione della vescica.

Si tratta di una condizione in cui o i batteri sono innocui o il tuo sistema immunitario è in grado di tenerli a bada (da qui l’assenza di infiammazione e di cistite vera e propria).

4) Cistite: causa rapporto sessuale

La cistite post-rapporto (detta propriamente post-coitale o da luna di miele) si sviluppa in seguito alla formazione di microlesioni lungo il tessuto vaginale a causa del trauma meccanico da rapporto sessuale.

Queste piccole lesioni possono essere terreno fertile per la riproduzione di batteri o altri agenti patogeni.

La ricca famiglia di batteri che andrà a formarsi può risalire verso la vescica tramite l’uretra (il condotto da cui fuoriesce l’urina, non troppo lontano dalla zona vaginale).

Dopo 24-72 ore dal rapporto sessuale potrebbe, quindi, insorgere la cistite.

Attenzione: non capita a tutte, ovviamente! (E meno male, direi).

Se ti riconosci in questa causa puoi approfondire il nostro rimedio Kit Cistite Post-Coitale.

5) Altre patologie

Molto spesso capita di pensare automaticamente alla cistite quando sentiamo l’urgenza di andare a far pipì, quando la pipì brucia, ecc…

Lo ribadisco, parlare con il tuo medico di fiducia e fare un’urinocoltura è fondamentale perché:

– ti permette di avere una vera e propria diagnosi di cistite (non fondata solo sulla tua intuizione), capire di quale tipo di cistite si tratta, farsi prescrivere una terapia ad hoc evitando di assumere rimedi a caso che, nel lungo termine, possono solo che peggiorare la situazione!

Ok, Lorenza ma io non resisto, il dolore mi uccide!

Mi sento spesso dire questa frase.

Ti capisco (d’altronde ci sono passata anche io per svariati anni).

Voglio che tu sappia che esiste un modo per tenere a bada i sintomi prima di fare l’urinocoltura (vanno raccolte le prime urine al mattino).

Vuoi sapere come? Contattami in chat cliccando qui.

– non sempre i tipici sintomi della cistite corrispondono a cistite ma sono avvisaglia di altre patologie che interessano la zona pelvica (vulvodinia, neuropatia pelvica, contrattura del pavimento pelvico e molto altro).

In questo secondo caso possiamo parlare di false cistiti.

 

Cistite fase per fase

Indipendentemente dalla tipologia di cistite, possiamo dividere 3 fasi, 3 momenti differenti a cui corrispondono, solitamente, approcci terapeutici diversi.

La fase acuta della cistite

BOOM!


È il momento del bombardamento. 

La fase acuta della cistite è il momento caratterizzato dall’arrivo dei fastidiosissimi sintomi. L’infiammazione della vescica è in corso e il tuo corpo ti sta inviando segnali tramite dolori, bruciori e quel continuo stimolo di dover fare urgentemente pipì.

Inutile descriverlo oltre, immagino che tu sappia benissimo di cosa parlo (purtroppo).

Cosa fare? 

  • Diagnosi. Tempo fa ho scritto un approfondimento in merito: “Una diagnosi precisa per un percorso su misura”.
    Se non hai mai approfondito questo aspetto, approfittane!
  • Parlare con il proprio medico che, con analisi alla mano, saprà indirizzarti verso la terapia più adeguata.
  • Per un supporto aggiuntivo, durante la fase acuta della cistite batterica o non, conta sul mio chiedimi aiuto.

Se non vuoi perdere tempo, scopri subito i nostri Kit per la cistite acuta!

Il Mantenimento

Come ti suggerisce il termine stesso c’è qualcosa che va mantenuto.

Dopo aver superato l’attacco acuto (nel quale, di solito, viene prescritto l’antibiotico) inizia una fase nella quale puoi goderti un po’ di tregua dai sintomi.

Sei guarita e non ci pensi più…sbaglio?

Amica, in realtà questa è una fase fondamentale in cui non bisogna mollare ma è necessario mantenere la situazione sotto controllo affinché la cistite non ti faccia nuovamente brutte sorprese.

La fase del mantenimento significa letteralmente prendersi cura del benessere della tua vescica. Come?

Bisogna:

  • ridurre l’infiammazione ancora presente (ma più lieve che in fase acuta);
  • riparare la vescica dai danni provocati dalla cistite (ti ricordo che se la causa della tua cistite sono i batteri questi rosicchiano letteralmente le pareti della tua vescica…ecco perché va riparata!);
  • rinforzare le naturali difese immunitarie della vescica.

Dai un’occhiata al nostro Dimann Daily: racchiude tutti gli ingredienti chiave per portare avanti correttamente la fase di mantenimento.

La fase di prevenzione

E se non hai la cistite da tempo? Prevenire è meglio che curare!

Una buona prevenzione parte da una buona dieta, un corretto stile di vita e, soprattutto, dall’individuazione dei fattori che contribuiscono a farti tornare la cistite e la loro risoluzione (ancora una volta, il medico giocherà un ruolo fondamentale).

Scopri i nostri Kit per la prevenzione.

 

Tipologie di cistite in base all’età o particolari momenti della vita

I cambiamenti fisiologici (naturali ed inevitabili) che avvengono nel corso della vita di una donna possono avere diverse influenze sulla propensione a sviluppare episodi di cistite.

Ad ogni età o in particolari momenti della vita, come la gravidanza, la cistite presenta cause differenti e richiede di essere trattata in modo diverso.

Voglio farti una piccola panoramica delle tipologie di cistite divise per età o momenti della vita (per ognuno troverai un articolo approfondito).

  • Cistite in età pediatrica: la cistite nei bambini è un fenomeno normale ma che si manifesta con sintomi profondamente diversi da quelli che possiamo notare in un adulto.  Il mio pediatra ripeteva sempre che “il bambino non è un piccolo adulto”.
    Mai come in questo caso aveva assolutamente ragione!
  • Cistite in gravidanza: nel particolare momento di una gravidanza, i cambiamenti ormonali e fisici possono lasciar più facilmente spazio alla crescita e alla riproduzione dei batteri dannosi.
  • Cistite in menopausa: il calo nella produzione degli estrogeni (gli ormoni femminili per eccellenza), gli inevitabili cambiamenti della struttura della vagina e gli altri disagi che accompagnano l’entrata in menopausa indeboliscono l’apparato urogenitale di una donna.
  • Cistite negli anziani: diabete, muscolatura pelvica rilassata, incontinenza urinaria e/o fecale, cambiamenti ormonali e una vita sedentaria sono solo alcune delle motivazioni che giocano un ruolo negativo e possono contribuire allo sviluppo della cistite nell’età più avanzata.

Cara amica, hai visto tutto il mondo nascosto dietro la sola maledetta parola “cistite”?

Riesci ad immaginare l’impatto che può avere una corretta informazione rispetto a navigare nel buio senza sapere che direzione prendere?

Se hai già lasciato il tuo indirizzo e-mail qui sul sito, avrai sicuramente letto la mia storia e sai quanto ogni giorno io mi impegni per aiutare più persone possibili ad andare a fondo della loro personale situazione con la cistite.

Se non lo hai già fatto, iscriviti anche tu inserendo il tuo indirizzo e-mail nello spazio qui in basso (subito dopo il riassunto).

Un abbraccio,

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Riassunto

  • Ogni episodio di cistite può essere collegato a situazioni, fattori predisponenti e cause differenti. Proprio per questo, è necessario indagare sulla tipologia di cistite e seguire una terapia ad hoc che tenga conto delle sue caratteristiche peculiari.
  • Possiamo classificare la cistite sulla base delle cause: infezione (presenza di organismi patogeni), infiammazione senza infezione, cistite da rapporti, batteriuria asintomatica e false cistiti (altre patologie con sintomi simili ad una cistite).
  • Possiamo distinguere tre fasi principali: la fase acuta (quella più dolorosa e improvvisa), il mantenimento e la prevenzione. Ciascuna fase richiede un’attenzione e una terapia diversa.
  • Anche l’età e particolari momenti della vita possono portarci a fare delle distinzioni. La cistite, infatti, può svilupparsi in età pediatrica, in gravidanza, in menopausa o nell’età più avanzata. Ciascuna di queste è legata a fattori predisponenti precisi.

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