Cara Amica,
se sei qui, probabilmente stai sperimentando fastidiosi sintomi che hanno fatto suonare un preoccupante campanello d’allarme: forse soffri di cistite?
Stai tranquilla e siediti pure comoda perché sei nel posto giusto. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nel riconoscere i segnali della cistite e scoprirai come il D-mannosio può aiutarti a gestire questa condizione.
Prenditi qualche minuto per leggere e migliorare il tuo benessere quotidiano con serenità.
I sintomi della cistite e la loro intensità varia da persona a persona, ma solitamente includono un bruciore o fastidio intimo che cercheremo in tutti i modi di calmare e fortunatamente i rimedi ci sono. Chi ha già avuto a che fare con la cistite sa già quanto possano essere noiosi. Tra i segnali più comuni troviamo la difficoltà a urinare e il dolore durante la minzione, noti come disuria e stranguria (già questi nomi non suscitano simpatia vero?) 🫤.
Ti voglio però dire che, sebbene sia raro, la cistite può presentarsi anche senza i classici bruciori. Anche se i casi sono pochi, è fondamentale saperla riconoscere per evitare di sottovalutare il problema.
Quando l’infiammazione è in corso, a prescindere dall’infezione che l’ha causata, può capitare di sentire il bisogno continuo di andare in bagno, come se la vescica fosse sempre piena. Questa sensazione è chiamata tenesmo vescicale.
Un altro sintomo che può spaventare molte di noi è la presenza di sangue nelle urine. Capita soprattutto nelle cistiti batteriche più forti, che possono portare a una vera e propria cistite emorragica. Nelle infezioni più gravi potresti avvertire anche febbre, nausea, apatia e in generale malessere 😢.
Se ti riconosci in questi sintomi, è essenziale sapere che il D-mannosio può essere un valido alleato soprattutto perché stai vivendo la fase più acuta del problema. Questo zucchero naturale ti aiuta a prevenire l’adesione dei batteri alle pareti della vescica e come “per magia” ne facilita l’eliminazione attraverso le urine. Tra l’altro superata questa fase di emergenza il suggerimento è adottare una vera e propria “terapia di mantenimento” con il D-mannosio, magari integrando anche la dieta con i probiotici, fermenti lattici, che aiutano a regolarizzare la flora intestinale.
Leggi anche: Antidolorifici per cistite: quali sono e perché non sono la soluzione definitiva a questo problema
So bene, amica mia, quanto possa essere frustrante affrontare la cistite.
Quello che può consolare è sapere che esistono diversi tipi di cistite e imparare a conoscere le loro cause può aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo nel tuo corpo.
Innanzitutto, c’è la cistite batterica, che è la più comune in assoluto tra donne e uomini ed è spesso causata dall’infezione da Escherichia coli. Poi c’è la cistite emorragica (che ti ho già accennato in precedenza), che sicuramente è quella che più di altre può spaventare perché provoca la presenza di sangue nelle urine ed è un chiaro segnale che l’infiammazione coinvolge i capillari della vescica.
Abbiamo poi la cistite interstiziale, o sindrome della vescica dolorosa: è un’infiammazione cronica delle pareti della vescica che può essere davvero fastidiosa.
Vi sono poi tutta una serie di altri tipi di cistite che possono essere causate da farmaci, come quelli chemioterapici. Possiamo avere una cistite da corpo estraneo: capita di frequente durante o dopo un uso prolungato di un catetere urinario. E poi c’è la cistite indotta dall’esposizione a certe sostanze presenti in detergenti o cosmetici.
Una cistite che davvero non ti auguro di avere è quella post-coitale. Insomma non proprio il massimo svegliarsi al mattino con bruciori e dolori soprattutto dopo una notte passata in compagnia del tuo partner.
Leggi anche: Il d-mannosio esercita un effetto anticoncezionale? Analizziamo un mito ancora molto diffuso
Al netto di quanto ti ho detto fino ad ora, devi sapere che la presenza di problemi urinari non è necessariamente la prova della presenza della cistite.
In presenza, ad esempio, di fastidi che ci tormentano con la vescica vuota, o a difficoltà a mantenere la posizione seduta senza provare dolore, il colpevole potrebbe essere la colite cronica, o il colon irritabile. Quest’ultimo, peraltro, può causare anche minzioni frequenti, motivo per il quale non stupisce che, talvolta, possa essere confuso con la cistite.
Anche le vulvo-vaginiti (un altro nome che so che non vuoi leggere, ma ricorda l’importanza del conoscere) possono essere confuse con la cistite, provocando bruciori urinari e un continuo stimolo a urinare, oltre a bruciore nel momento in cui l’urina passa sulla mucosa vaginale infiammata.
La contrattura del pavimento pelvico è un altra condizione che può ingannarci facendoci pensare alla cistite in quanto entrambe condividono sintomi simili: dolore pelvico, difficoltà urinarie e una frequente necessità di andare in bagno a fare pipì.
Potrei continuare a elencare altri disturbi simili, ma mi fermo qui perché quello che voglio sottolineare è come, anche adesso che conosci i sintomi della cistite, non puoi avere la certezza di soffrirne o meno finché non ti rivolgi a uno specialista in grado di distinguere condizioni apparentemente identiche tra loro.
Non fare l’errore di puntare su un’auto-diagnosi imprecisa e affrettata: il nemico va conosciuto a fondo prima di poterlo combattere!
In ogni caso, se scopri di soffrire davvero di cistite, ricorda che come si è presentato il problema può andare via. Nella fase più acuta mantieni la calma e respira, e ricordati che il D-mannosio (puoi trovarlo in forme diverse) è un validissimo amico fidato per alleviare il bruciore e il fastidio. Per di più, lo puoi utilizzare anche a fini di prevenzione, così da non dover affrontare un’emergenza improvvisa! 🙂
Ancora una volta mi auguro di esserti stata di supporto, ma se hai qualche perplessità puoi trovare delle utili informazioni anche qui, oppure puoi contattarci, sarà un piacere aiutarti.
Ti mando un abbraccio forte.
A presto,
Lorenza
Quali sono i sintomi comuni della cistite?
I sintomi comuni della cistite includono bruciore o fastidio intimo, difficoltà e dolore durante la minzione (disuria e stranguria). Alcuni individui possono anche avvertire un bisogno continuo di urinare (tenesmo vescicale) e, in casi più gravi, presenza di sangue nelle urine.
Quali sono i diversi tipi di cistite e le loro cause?
Esistono diversi tipi di cistite, tra cui la cistite batterica, spesso causata dall’infezione da Escherichia coli, e la cistite emorragica, che provoca la presenza di sangue nelle urine. Altri tipi includono la cistite interstiziale, cistite causata da farmaci, cistite da corpo estraneo e cistite post-coitale. Le cause principali variano dalle infezioni batteriche a infiammazioni croniche della vescica.