Prevenire la cistite è una delle cose che ti prometti di fare subito dopo essere uscita da un episodio di cistite improvvisa e dolorosa. O, forse, non lo hai mai fatto.
La prevenzione della cistite dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana, soprattutto se tendi a soffrirne spesso o se, in passato, hai sviluppato una cistite dopo l’altra.
Lo so: dover pensare alla cistite e alla sua prevenzione anche quando stai bene la rende ancor di più un incubo!
E così, forse anche per scaramanzia, preferisci non pensarci e utilizzare le tue energie per altro.
“Finché la barca va, lasciala andare” lo dice anche la canzone, non è vero?
Ma, hai mai pensato al prezzo di doverti fermare all’improvviso, quando meno te lo aspetti?
Hai mai pensato a quanti vantaggi non stai considerando?
Iniziare a prevenire la cistite quando stai bene può darti vantaggi completi.
E, quando dico completi, intendo che non sarà solo la tua vescica a ringraziarti, ma tutto il tuo corpo.
Non ci credi?
Ti do subito degli spunti!
Cerca di pensare oltre i sintomi e i fastidi della cistite. Le conseguenze positive della prevenzione costante abbracciano il tuo benessere a 360°:
Credimi, prevenire la cistite non è solo più semplice ed economico che curarla ad ogni attacco. Prevenire la cistite è una liberazione da una condizione che minaccia continuamente la tua salute fisica ma, soprattutto, mentale.
La cistite è la più comune tra le infezioni alle basse vie urinarie e una delle principali cause della prescrizione di antibiotici. Solitamente, si genera in seguito alla contaminazione batterica della vescica.
Il rischio di sviluppare episodi di cistite nel corso della vita è stimato attorno al 50% nelle donne, con almeno un terzo degli episodi prima dei 24 anni di età.
Circa il 5% delle donne alla prima cistite sviluppa cistite cronica mentre il 25-30% dell’intera popolazione femminile sviluppa recidive nel corso della propria vita.
Come cambierebbero questi dati se solo si ripensasse al modo in cui si affronta una cistite?
Se su alcuni aspetti, come l’anatomia femminile, non è possibile intervenire, ci sono tante altre cose su cui puoi lavorare.
Non ti darò alcuna formula magica, ma cercherò di riassumere alcune azioni e/o abitudini da mettere in pratica per partire.
E, lasciami dire, non importa quanto tu sia motivata a prevenire la cistite: è molto più importante iniziare.
La motivazione verrà facendo e vedendo i primi risultati.
Fare pipì non deve essere un’azione sbrigativa.
Devi assicurarti di aver svuotato bene la tua vescica.
Prenditi il tuo tempo e contrai la vescica con l’aiuto dei muscoli addominali. Dopo aver concluso, fai una pausa di 10 secondi prima di rivestirti per capire se hai davvero svuotato la vescica.
C’è un limite oltre il quale, trattenere la pipì può diventare dannoso per la tua salute.
Non trattenere! Quando senti lo stimolo, cerca un bagno.
Assicurati di bere abbastanza perché lo stimolo di fare pipì torni circa ogni 3 ore.
Osserva il colore delle urine: se troppo scuro, le urine sono troppo concentrate e avrai bisogno di bere di più.
Evita, a ogni costo, di correre il rischio di essere disidratata. Anche quando non sei a casa porta con te dell’acqua, sempre.
Insomma, fai in modo che qualsiasi attività tu faccia, bere regolarmente sia sempre nei tuoi piani.
Le cause della cistite non sono uguali per tutte.
Per poter comprendere quali cause sono collegate alla tua cistite, sperimenta.
Prova a fare piccoli cambiamenti duraturi:
Una delle prime cose che si tendono a fare, soprattutto in seguito ai primi episodi di cistite, è lavare ossessivamente le zone intime.
L’igiene intima è sicuramente un’abitudine indispensabile. Quando, però, è eccessiva può diventare controproducente.
L’uso di detergenti disinfettanti, ad esempio, potrebbe provocare danni a quei batteri “buoni” che, al contrario, servono a difenderti.
Ti sembrerà strano ma la vagina è autopulente.
Poni, invece, particolare attenzione alla pulizia della zona anale dopo essere andata in bagno.
Quando si ha la cistite, si tende a voler spegnere il prima possibile i maledettissimi sintomi.
Così si ricorre all’antibiotico, magari il primo disponibile in casa, senza aver prima fatto gli esami di approfondimento.
C’è però un aspetto che viene sempre trascurato: la salute della vescica.
Ti è mai capitato di continuare ad avere alcuni sintomi anche dopo la fine della cistite?
Probabilmente, erano il segnale di una vescica ancora debole e debilitata.
Pensa a quanto tutto questo possa incidere ancor di più sulla probabilità che la cistite torni.
Non sentirti in colpa, è molto probabile che nessuno prima d’ora ti abbia mai fatto notare questo aspetto.
Sbaglio?
Prevenire la cistite è anche questo: prendersi cura della vescica perché arrivi forte e pronta ad affrontare le future minacce.
Abbiamo formulato il Dimann Daily proprio per questo scopo. I suoi ingredienti sfiammano, riparano e rinforzano le pareti della vescica. In più, grazie alla presenza del d-mannosio, il Dimann Daily ti permette di fare una pulizia quotidiana da batteri indesiderati.
Amica, non si possono raggiungere risultati veri e duraturi per magia. Il cammino per uscire dal circolo vizioso della cistite richiede la tua attenzione ma saprà darti tante soddisfazioni.
Cosa ne dici di iniziare proprio dal seguire questi miei piccoli consigli? 😉
P.s.: se hai dubbi o se vuoi raccontarmi la tua storia sono a tua disposizione, quando vuoi!
Un abbraccio,