Amica mia cara,
oggi voglio parlarti delle tempistiche ⏳ consigliate per massimizzare i benefici del D-mannosio nella prevenzione e nel trattamento della cistite.
Se mi segui da tempo, ormai saprai bene quanto sia efficace, sia nella fase acuta dell’infiammazione che in quella di prevenzione e mantenimento.
Ma per quanto tempo andrebbe preso di preciso? E può essere assunto continuativamente senza alcun rischio?
Ti spiego tutto nel seguente articolo.
Il D-mannosio è il monosaccaride per eccellenza, naturale alleato per il trattamento e la prevenzione della cistite. È uno zucchero semplice presente in molte piante, frutti e legumi e lo troviamo anche nelle cellule del nostro corpo.
A differenza di altri zuccheri, il D-mannosio viene assorbito lentamente dal tratto gastrointestinale, passando in gran parte nel sistema urinario. Qui si lega ai batteri, in particolare all’Escherichia coli, e impedisce a questi microrganismi di attaccarsi alle pareti della vescica, facilitandone l’espulsione attraverso le vie urinarie. Sì, se ti è già capitato di prenderlo, le corse frettolose al bagno sono il sintomo dell’eliminazione di questi fastidiosi batteri. ☺️
Ricorda, però, di iniziare ad usarlo solo dopo una scrupolosa valutazione da parte del medico che conosce bene il tuo stato di salute e considera anche che il D-mannosio in forma di integratore alimentare, come tutti gli altri prodotti di questa natura, va opportunamente bilanciato nel nostro organismo con una dieta adeguata, ma anche assumendolo nel corretto dosaggio.
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La durata dell’assunzione di D-mannosio varia in base alle esigenze individuali e alle condizioni specifiche di salute.
Possiamo distinguere tra:
È bene sapere che il D-mannosio inizia a combattere la carica batterica fin dalla prima assunzione, ma i benefici si fanno sentire dopo circa 5-6 giorni. Per notare degli effettivi miglioramenti nei sintomi delle infiammazioni urinarie, soprattutto quando sono ricorrenti, è necessario seguire una terapia per almeno 2-3 mesi.
Assumere il D-mannosio in maniera continuativa nel lungo termine, poi, massimizza i benefici ad esso legati, considerato anche il fatto che può essere assunto per periodi molto lunghi senza causare alcun problema.
Insomma, tutta un’altra cosa rispetto agli antibiotici che, se assunti per più di una o due settimane, possono causare complicazioni o effetti indesiderati alle volte molto gravi.
Questo significa, forse, che dovresti sostituire un’eventuale terapia antibiotica con il D-mannosio?
No, non intendo questo. Piuttosto, puoi utilizzarli in concomitanza perché questo zucchero viene espulso ogni volta che facciamo pipì, motivo per il quale non interferisce con gli antibiotici, rendendolo un’ottimo complemento per la gestione delle cistiti ricorrenti.
Pur di fronte all’alto livello di sucirezza del D-mannosio, si possono talvolta presentare alcuni effetti indesiderati, che variano da persona a persona. Potresti notare del gonfiore oppure potrebbero presentarsi una lieve diarrea e feci molli, soprattutto se si superano le dosi raccomandate.
Per il resto, in linea di massima tutti possono usare il D-mannosio per trattare la cistite, sia uomini che donne, anche durante la gravidanza e nella fase di allattamento.
Di fronte a determinate condizioni di salute, però, come il diabete e la celiachia, è importante consultare il medico prima di procedere all’assunzione.
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Per le infiammazioni, acute e non, il consiglio è quello di seguire sempre la posologia e tutte le indicazioni presenti nell’etichetta del D-mannosio: non fare di testa tua.
Prima di assumerlo, cerca di svuotare completamente la vescica. Poi, durante il giorno, cerca di bere molta acqua, attendendo, però, un’oretta dopo la somministrazione prima di farlo.
In questo modo agevolerai l’espulsione dei batteri “colpiti” dal D-mannosio.
Per ottenere il massimo dall’uso del D-mannosio, inizia il trattamento ai primi sintomi della cistite e continua per l’intero periodo raccomandato. Se i sintomi non migliorano entro 48 ore o peggiorano, consulta un medico per evitare complicazioni.
Spero di averti fornito delle utili informazioni, ma puoi contattarci qualcosa non è chiaro oppure cliccare in questa pagina per tutti gli approfondimenti.
Un abbraccio.
Lorenza
Quali sono i benefici del D-mannosio rispetto agli antibiotici?
Il D-mannosio offre numerosi vantaggi rispetto agli antibiotici, presentando meno effetti indesiderati e potendo essere utilizzato sia come prevenzione che come trattamento attivo delle infezioni urinarie. Non va considerato, però, un sostituto, ma un complemento, salvo diversa indicazione medica.
Qual è la durata consigliata del trattamento con D-mannosio?
La durata dell’assunzione di D-mannosio varia in base alle esigenze individuali e alle condizioni specifiche di salute. Per le infezioni acute, è comune prendere 1,5-2 grammi ogni 2-3 ore per i primi 2-3 giorni, riducendo progressivamente le dosi. Per prevenire la cistite, può essere assunta una dose giornaliera di 1 grammo fino a un maasimo di sei mesi.
È sicuro usare il D-mannosio a lungo termine?
Il D-mannosio è generalmente sicuro per l’uso a lungo termine, anche durante la gravidanza e l’allattamento. Tuttavia, è importante consultare un medico prima dell’assunzione, soprattutto per persone diabetiche o celiache.