Ciao Amica,
dimmi che anche tu ti sei sentita incinta senza esserlo davvero.
Giorni e giorni di gonfiore addominale, tentativi di andare in bagno senza successo, ricerche su internet, voglia di assumere rimedi estremi pur di dare una svolta alla situazione.
La stipsi (stitichezza per gli amici) è puro DISAGIO.
E poi, diciamoci la verità, è un fenomeno particolarmente frequente quando c’è qualcosa di importante da fare, proprio sul più bello!
E magari intorno a te vedi solo gente leggera, leggiadra, con il ventre perfettamente piatto.
Quanto ti verrebbe voglia di maledire tutto e tutti?
Calma!
Come tutti i fenomeni tabù, di cui è difficile parlare apertamente, la stipsi è più diffusa di quanto si possa pensare.
Circa l’80 % dei soggetti che soffrono di Stipsi è donna.
Che novità eh? Tutte le “fortune” capitano SEMPRE a noi donne!
Devo ammetterlo, in quell’80% io rientravo alla grande.
E parlo al passato perché, stufa di sentirmi una sorta di pesce palla, ho contattato una mia vecchia conoscenza: la dottoressa Ilaria Ravanelli, specializzanda in scienze della nutrizione umana.
Oggi, voglio condividere con Te tutto quello che ho imparato confrontandomi con lei. 🙂
La Stipsi è una condizione non necessariamente patologica che può essere associata a difficoltà nell’espulsione delle feci. Alle volte può esserci una qualità delle feci alterata o essere troppo dense. Le caratteristiche di cui la Stipsi è regina sono:
La Dottoressa Ilaria Ravanelli mi ha spiegato che le cause della Stipsi sono tendenzialmente due:
Ma possono contribuire anche:
È molto importante risalire alla causa di questa condizione. Per capire come fare, mi ha consigliato di eseguire test clinici e non, per eliminare una qualche diagnosi patologica e per lavorare successivamente sul problema.
Ok, ma nella pratica? Cosa fare?
In ordine di approfondimento, ecco alcuni suggerimenti di Ilaria:
“Quando ci si trova davanti a casi di stipsi, il più delle volte, si tratta di casi di Stipsi funzionale con transito di intestino normale e non alterato, ma rallentato e risolvibile con un maggior apporto di fibra nella dieta e una maggiore idratazione.” – Dottoressa Ilaria Ravanelli.
Voglio farti una domanda.
Di fronte ad una situazione di disagio, agisci subito per liberartene o aspetti passi da sola?
È molto probabile che tu risponda la prima opzione, non è vero?
Bene, di fronte al disagio della Stipsi non hai più scuse, ecco come iniziare ad agire qui e ora:
Sono piccoli, ma grandi consigli che possono supportarti davvero per il tuo benessere intestinale.🧡
Infine, e qui ritorno nella mia specialità, trattare adeguatamente la Stipsi significa anche spazzare via un possibile fattore che potrebbe portare allo sviluppo di cistite. La stitichezza con il suo rallentamento e il suo ristagno delle feci, potrebbero portare alla formazione e proliferazione di colonie di batteri.
Per scoprire come trattare una cistite che dipende dai batteri, leggi Cistite e D-mannosio.
Spero che questo approfondimento sulla stipsi ti possa davvero aiutare anche a non sentire, se ti è capito come a me, quel disagio di pesantezza sia fisico che psicologico.
Se hai dubbi, non esitare a scrivermi in chat o via e-mail 😊
Un abbraccio virtuale,
La Stipsi è una condizione non necessariamente patologica che può essere associata a difficoltà nell’espulsione delle feci, spesso causata da un’alimentazione scorretta e da una vita sedentaria.
Per trattarla al meglio, sarebbe necessario risalire alla causa di questa condizione, escludendo diagnosi patologiche e adottando i seguenti consigli: