Cosa succede se prendo troppo D-mannosio?

Se prendi troppo D-mannosio potresti incorrere in uno o più degli effetti collaterali associati al consumo di questo ingrediente. In particolar modo, il primo effetto collaterale che potrebbe presentarsi è il meteorismo, spesso associato alla diarrea. Una parte di questo nutriente, infatti, non viene assorbito dalle pareti intestinali e viene fermentato dai batteri intestinali dando origine a gas e a fastidi gastro-intestinali. Un altro effetto dell’assunzione di troppo D-mannosio potrebbe essere una reazione allergica o una reazione di intolleranza rilevabili attraverso segnali a livello cutaneo. È bene seguire sempre le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto a base di D-mannosio che si sta assumendo e confrontarsi con il medico di fiducia sulla eventuale necessità di superare la dose giornaliera suggerita. La comparsa degli effetti collaterali citati può verificarsi anche alle primissime assunzioni di D-Mannosio, seppur nelle quantità consigliate, per poi regredire a mano a mano che il corpo si abitua.

Quanti grammi di mannosio al giorno?

Si possono assumere fino a 3 grammi di mannosio al giorno, preferibilmente ripartiti in 6 dosi da 500 mg, una ogni tre ore. Questa posologia si riferisce all’assunzione di mannosio nella sua forma più pura, senza alcun altro ingrediente aggiunto (un esempio di mannosio puro è quello contenuto in Dimann Puro). Il mannosio va assunto a vescica vuota e con poca acqua, in modo tale da lasciargli spazio per arrivare in vescica e distribuirsi equamente lungo le sue pareti, senza essere diluito dall’urina. Dopo un’ora da ciascuna assunzione è bene bere acqua in abbondanza così da agevolare l’espulsione dei batteri ai quali il mannosio si è aggrappato. Superare la dose suggerita è possibile solo sotto consiglio medico e per motivazioni ben precise. Nel caso si stia assumendo mannosio ai fini preventivi, la dose può scendere ad un grammo al giorno, diviso un una dose mattutina da 500 mg e una serale della medesima quantità.

A cosa serve il mannosio?

Il Mannosio o D-Mannosio è uno zucchero semplice (monosaccaride) estratto in natura, molto utile nel trattamento e/o nella prevenzione delle infezioni batteriche alle vie urinarie, come la cistite. Il D-Mannosio è in grado di aderire alle lectine (fimbrie) di molti batteri patogeni, come l’Escherichia Coli, presenti in vescica. Così facendo, impedisce ai batteri patogeni di aderire alle pareti interne della vescica e di trarne nutrimento. Così i batteri patogeni rimangono liberi nelle urine e possono essere facilmente espulsi quando fai pipì. A mano a mano che assumi il D-Mannosio (preferibilmente senza altri ingredienti), la carica batterica nelle urine si riduce. Per ottimizzare le funzionalità del d-mannosio è bene assumerlo in piccole quantità, più volte al giorno.

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D-Mannosio e diabete: si o no?

Hai il diabete e vuoi sapere se puoi assumere il D-Mannosio in caso di cistite batterica?

Il tuo dubbio è del tutto lecito: il D-Mannosio è uno zucchero e, in quanto tale, non è assolutamente scontato che un soggetto diabetico possa farne uso.

Per rispondere alla domanda, posso dirti che Sì è possibile assumere il D-Mannosio se si è soffre di diabete.

Vediamo insieme perché e quali precauzioni adottare 😊
Se conosci già la teoria e hai bisogno di supporto, non esitare a contattarmi subito.

Il D-Mannosio è uno zucchero semplice, o monosaccaride, che viene assorbito dal nostro corpo molto più lentamente del normale zucchero alimentare, il cosiddetto glucosio.
Questo significa che NON innalza rapidamente il valore dello zucchero nel sangue (ha un indice glicemico molto basso).
Oltre al lento assorbimento, il D-Mannosio non viene metabolizzato dal nostro corpo.

Cosa significa?

Significa che il nostro corpo non utilizza il D-Mannosio per la produzione di quell’energia che ci serve a sopravvivere (come fa con molte sostanze che assumiamo attraverso il cibo).
Il D-Mannosio viene quasi totalmente trasportato nei reni attraverso il flusso sanguigno ed eliminato tramite le urine.

Quest’ultimo processo è la ragione per cui il D-Mannosio può rivelarsi efficace in caso di cistite batterica: ogni dose assunta arriva quasi interamente in vescica e, proprio qui, si rende utile nel bloccare l’aggressione della vescica da parte dei batteri “cattivi”.

Fantastico, no? 😉

Ci sono, però, delle precauzioni importanti da mettere in atto:

Il D-Mannosio è pur sempre uno zucchero e non possiamo dare per scontato che non abbia alcun impatto sul valore della glicemia.Prima di assumerlo, confrontati con il tuo medico curante e, in caso di risposta affermativa, cerca di tenere sotto controllo i valori della glicemia.Se dovessi notare un aumento della glicemia, rivedi la posologia insieme al tuo medico.

Non seguire una posologia standard: il medico è e rimane il tuo punto di riferimento per una personalizzazione ad hoc delle quantità di D-Mannosio da assumere.

Tutto chiaro? 😉

Se hai altre domande a cui non hai trovato risposta in questo articolo consulta le nostre Domande&Risposte o chiedi direttamente a me, sarò felice di aiutarti <3

Un abbraccio,

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