Mia cara amica,
se ne sentono tanti di rimedi della nonna per curare la cistite. Oggi ci concentriamo sul bicarbonato di sodio, un ingrediente usato per mille mila problemi e, il più delle volte, davvero utile.
Ma non in questo caso!
Perché? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Chiariamolo subito: non esistono ricerche mediche che dimostrino l’efficacia del bicarbonato di sodio nel trattamento della cistite.
Anzi, potrebbe addirittura essere pericoloso!
Un’errata assunzione di bicarbonato di sodio per il trattamento delle IVU (infezioni delle vie urinarie) può complicare la situazione e il paziente potrebbe aver bisogno di cure mediche immediate.
Devi sapere, infatti, che sono stati segnalati casi di persone che hanno sofferto di emorragie nasali a causa dell’ingestione del bicarbonato di sodio per trattare questo tipo di infezioni. Senza contare che un’assunzione in quantità eccessiva può portare a uno squilibrio acido-base nell’organismo.
Queste sono le complicazioni più comuni causate dal bicarbonato di sodio:
Ma non è tutto.
Nei casi più gravi, l’assunzione di bicarbonato di sodio può persino causare emorragie cerebrali.
Insomma, mi sembra abbastanza chiaro: non è il rimedio di cui hai bisogno per la tua cistite! Ma siccome non amo lasciare nulla al caso, ti riporto di seguito qualche studio condotto in proposito.
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Abbiamo appena detto che non ci sono molte prove scientifiche che il bicarbonato di sodio sia in grado di curare le infezioni delle vie urinarie. Tuttavia, è provato che questo ingrediente può essere dannoso per l’organismo.
Un’analisi del California Poison Control System ha rilevato che su 192 casi di avvelenamento da bicarbonato di sodio, il 4-7% era dovuto a persone che hanno cercato di usarlo come trattamento per le IVU (infezioni delle vie urinarie). Nella maggior parte dei casi, le complicazioni erano abbastanza gravi da costringere le persone avvelenate a recarsi in ospedale.
Anche se si tratta di un prodotto naturale, può comunque essere pericoloso, soprattutto se ingerito in quantità.
Nel Western Journal of Emergency Health è stato documentato almeno un caso in cui un uomo ha avuto una grave emorragia in seguito all’ingestione di bicarbonato di sodio.
Dunque, la sua assunzione deve essere sempre approvata dal proprio medico curante, in modo tale da non patire di seri effetti collaterali e complicazioni dovute alla presenza di malattie o di una terapia in corso.
In ogni caso, la dose raccomandata è di circa 325-2000 mg per via orale, e si consiglia di assumerlo sempre un paio di ore dopo i pasti.
Poiché la cistite è più comunemente causata da batteri presenti all’interno della vescica, il primo passo da compiere è quello di eliminare i batteri per liberarsi dall’infezione.
A tal fine è necessario bere molta acqua durante il giorno e svuotare completamente la vescica: se trattieni la pipì troppo a lungo, rischi che i batteri si moltiplichino, prolungando l’infezione.
In secondo luogo, è essenziale avere cura della propria igiene intima.
Sembra scontato dirlo, ma bisogna sempre pulirsi da davanti a dietro (e mai il contrario): dato che la distanza tra l’ano e l’uretra è davvero minima, è davvero semplice diffondere i germi intestinali se non ci si pulisce nel verso giusto!
In più, è importante lavarsi accuratamente con detergenti delicati, specie dopo un rapporto sessuale: tieni presente che anche il sesso potrebbe provocare la cistite, in questo caso parliamo di quella post coitale.
E visto che ne stiamo parlando, ha senso fare molta attenzione durante il rapporto e, soprattutto, essere adeguatamente lubrificate.
Ma non è finita qui.
Ricorda sempre di indossare indumenti non aderenti, soprattutto di notte, per far respirare le zone intime ed evitare di trattenere l’umidità.
Per finire, ecco alcuni consigli extra:
Eh, aspetta, cosa?
Se non ne hai mai sentito parlare, ti spiego brevemente di cosa si tratta.
Parliamo di un monosaccaride di origine vegetale che aiuta a espellere i batteri in modo naturale. Come? Semplice, facendo pipì! I nostri prodotti a marchio Dimann (disponibili singolarmente o in comodi kit) aiutano nella prevenzione e nel trattamento della cistite.
Vuoi sapere quali sono più adatti a te? Hai due opzioni:
Ti abbraccio forte,
Lorenza
Leggi anche: Come combattere la cistite ricorrente: finalmente un rimedio naturale che funziona!
Non esistono ricerche mediche che dimostrino l’efficacia del bicarbonato di sodio nel trattamento della cistite. Inoltre, l’assunzione di bicarbonato di sodio può essere pericolosa e complicare la situazione, causando anche emorragie cerebrali. È sempre meglio consultare il proprio medico curante prima di assumere qualsiasi rimedio per la cistite.
Il bicarbonato di sodio non è consigliato per curare la cistite perché non ci sono prove scientifiche che dimostrino la sua efficacia e perché può essere dannoso per l’organismo, causando anche complicazioni gravi che richiedono il ricovero ospedaliero. Inoltre, l’assunzione di bicarbonato di sodio può provocare uno squilibrio acido-base nell’organismo, oltre a causare dolore allo stomaco, diarrea, vomito, nausea, emorragia, crisi epilettiche e altri disturbi.
I rimedi naturali per curare la cistite includono bere molta acqua durante il giorno per eliminare i batteri presenti nella vescica, svuotarla completamente, avere cura della propria igiene intima, evitare di trattenere la pipì troppo a lungo, indossare indumenti larghi per far respirare le zone intime, evitare di assumere caffeina, riposare per aiutare il corpo a riprendersi, mantenersi in salute con una dieta equilibrata e assumere il D mannosio, un monosaccaride di origine vegetale che aiuta a espellere i batteri in modo naturale attraverso la pipì.