Benessere

Batteriuria Asintomatica

  1. Cos’é la Batteriuria asintomatica
  2. Trattamento della batteriuria asintomatica
  3. Riassunto

Cara lettrice,

i batteri possono abitare nella nostra vescica in quantità elevate.

Possono restare in silenzio senza scatenare alcun attacco di cistite.

Questa condizione, meglio conosciuta come batteriuria asintomatica, è comune in molti soggetti in salute e non richiede particolari interventi se non in situazioni specifiche.

Scopriamo insieme le particolarità di questo fenomeno.

Cos’è la batteriuria asintomatica?

Il termine batteriuria asintomatica si riferisce alla presenza nelle urine di una colonia di batteri (>100.000 per mL di urina) della stessa specie, in assenza totale di segnali acuti o sintomi effettivamente percepibili.

La sua presenza dipende da svariati fattori come l’età, il sesso e altre condizioni mediche ma, generalmente, è più frequente nelle donne in gravidanza, nei bambini e nei soggetti più anziani (soprattutto se affetti da diabete), in caso di tumori alle vie urinarie o di utilizzo di catetere.

La quantità di batteri in questione può aumentare nel tempo, portando il sistema immunitario del soggetto a reagire e a manifestare i tipici sintomi della cistite.
In altri casi, la quantità e il tipo di batteri si mantiene costante nel tempo, rimanendo innocua.

Perché in presenza di batteriuria i sintomi sono assenti?

I batteri che colonizzano le urine, generando la cosiddetta batteriuria asintomatica, rimangono spesso innocui per tre possibili ragioni:

  1. Non sono patogeni
    Potrebbe trattarsi di una tipologia di batteri incapaci di aderire alle pareti della vescica, cosa che esclude le possibilità di infiammazione della stessa e di sviluppo dell’infezione che porta al fenomeno della cistite vera e propria.
    Non aderendo alla vescica, questi batteri vengono espulsi quando si fa pipì.
    Nonostante questo, il loro quantitativo si mantiene costante nelle urine a causa della loro capacità riproduttiva.
  2. Supporto del sistema immunitario
    Un sistema immunitario in salute è in grado di far desistere i batteri patogeni dall’attacco alle pareti della vescica. Questo esclude, di fatto, lo sviluppo dell’infezione e dei conseguenti sintomi.
  1. Problemi al sistema nervoso
    Una problematica a livello di terminazioni nervose o ricettori, potrebbe far si che la vescica non invii gli stimoli legati al dolore, anche in presenza di infiammazione provocata da batteri patogeni.

L’unico modo di venire a conoscenza della presenza di batteriuria asintomatica o di batteri patogeni in assenza di sintomi, è l’esecuzione di un’urinocoltura.

Trattamento della Batteriuria Asintomatica

Ci sono persone che convivono mesi o anni con la batteriuria asintomatica senza rendersene conto e senza ripercussioni negative sulla propria salute.

La batteriuria, di fatto, non è un fenomeno su cui è necessario intervenire con la terapia antibiotica, proprio perché è il nostro stesso sistema immunitario, o la natura non patogena dei batteri, a garantirne l’innocuità.
Inoltre, l’assunzione di antibiotici in questi specifici casi non farà altro che portare allo sviluppo di resistenze batteriche e alterare gli equilibri della flora batterica sia vaginale che intestinale.
È proprio a partire da questi disequilibri che si agevola la proliferazione di veri e propri batteri patogeni e un aumentato pericolo di infezione alle vie urinarie.

Secondo la società statunitense di malattie infettive, il trattamento della batteriuria asintomatica è necessario solo nei seguenti casi:

  • Gravidanza
  • Nei soggetti che verranno sottoposti a procedure invasive a livello urologico
  • Nei 30 giorni seguenti il trapianto di rene

Se cerchi comunque un modo per tenere a bada i batteri o ridurne la carica

l’assunzione quotidiana di D-Mannosio puro supporta il mantenimento dell’innocuità della batteriuria e ti aiuta ad espellere gli eventuali batteri più aggressivi.

Dai un’occhiata al nostro Kit per Batteriuria Asintomatica e scarica la guida gratuita al suo interno.

Ti lascio con una riflessione!

Un detto zen recita: “Prima di preoccuparti della strada, preoccupati del tuo compagno di viaggio”.

La batteriuria sintomatica non è un “compagno di viaggio” pericoloso, ma non per questo da sottovalutare! Parlane sempre con il tuo medico di fiducia e affidati alla sua esperienza.
Siamo sicuri che a volte non sia la preoccupazione eccessiva, invece, a danneggiare il nostro percorso?

A presto

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Riassunto

In questo articolo abbiamo visto che la batteriuria asintomatica:

  • È una condizione data dalla presenza di colonie di batteri in vescica, in totale assenza di sintomi
  • È più frequente nei soggetti piccoli, anziani o nelle donne in gravidanza
  • Non si accompagna a sintomi perché i batteri potrebbero non essere patogeni, il sistema immunitario tiene a bada i batteri o il sistema nervoso non invia correttamente segnali
  • Generalmente, la batteriuria asintomatica non necessita di trattamento se non in caso di gravidanza o di interventi chirurgici invasivi che interessano il sistema urogenitale

Ti siamo stati utili?

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