Cara amica,
si sa, la cistite è un bel problema del quale sicuramente faremmo a meno (specie la sera, quando stiamo per andare a letto e vorremmo dormire sonni tranquilli 😴)! Tuttavia, c’è un’altra questione da affrontare oggi: l’uretrite.
Recenti studi hanno messo in luce nuovi fattori ambientali e comportamentali che possono influenzare la comparsa della cistite serale, sottolineando l’importanza di una diagnosi accurata e di una risposta tempestiva ai primi sintomi.
Come immaginerai, queste due condizioni sono abbastanza simili nella sintomatologia, ed è facile confonderle.
Per questo motivo, adesso vedremo di capire insieme come distinguerle.
La cistite è un’infiammazione della parete della vescica, causata spesso e volentieri da un’infezione alle vie urinarie.
I fattori scatentanti sono diversi ma, in linea generale, l’infezione è spesso provocata da alcuni batteri che si trovano nell’intestino – come Escherichia Coli, Klebsiella, Shigella, Proteus Mirabilis, Salmonella, ecc. – che invadono la vescica e si riproducono a sue spese.
Oltre a questi noti batteri intestinali, nuove ricerche indicano che anche cambiamenti nello stile di vita, come l’aumento dello stress e l’uso di certi prodotti igienici, possono esacerbare i sintomi della cistite.
E sai quali sono i sintomi principali? 🤔
In linea di massima, chi soffre di cistite serale ha un bisogno costante e urgente di fare pipì, soprattutto la sera. Per alleviare il disagio notturno, si consiglia di limitare l’assunzione di caffeina e alcool prima di coricarsi, poiché possono irritare la vescica e aumentare la frequenza urinaria.
Purtroppo però, questo bisogno non viene mai soddisfatto pienamente: infatti, la sensazione è di fare minzione ‘goccia a goccia’ il che, come capirai, risulta particolarmente frustrante e doloroso.
Recentemente, si è scoperto che il D-mannosio può essere ancora più efficace se combinato con probiotici specifici che supportano la salute del tratto urinario. Pertanto, il nostro integratore Dimann Puro, a base di D-Mannosio, insieme al probiotico Dimann Flor, sono preziosi alleati per un approccio olistico alla prevenzione, anche nella cistite serale. In più, in alcuni casi l’urina è maleodorante, torbida e può presentare del sangue.
Insomma, di certo non è il paradiso.
Ma la cosa peggiore è che se non viene trattata immediatamente, la cistite potrebbe diventare cronica. 😱
Quindi, il modo migliore per capire se si tratta di questa infezione o meno è l’urinocoltura, un esame specifico delle urine che rileva la presenza di batteri e ne riconosce la tipologia. Così facendo, è possibile prescrivere una terapia mirata che permette di curare la cistite in modo efficace.
In attesa dei risultati dell’urino coltura, l’adozione di misure di supporto come l’aumento dell’assunzione di liquidi e l’utilizzo di strumenti di riscaldamento locali, come le borse dell’acqua calda, può fornire un sollievo temporaneo.
Ma che fare quando non puoi andare immediatamente dal medico?
Per una diagnosi preliminare a casa, sono ora disponibili stick di test avanzati che, oltre a rilevare la presenza di batteri, possono anche indicare il pH urinario e la presenza di nitriti, fornendo un quadro più completo dello stato di salute delle vie urinarie.
In questi casi, puoi optare per gli stick urine: si tratta di piccole strisce che, a contatto con l’urina, segnalano la presenza di batteri attraverso una variazione di colore. Si tratta, ovviamente, di un controllo non certamente assimilabile a quelli medici, ma che può comunque aiutarti a identificare l’insorgere del problema e a escludere, con una buona percentuale di probabilità, che si possa trattare di infezioni o malattie di origine diversa.
Come l’uretrite, appunto, di cui si legge molto spesso sul web in relazione al fatidico dubbio dal quale ha preso vita questo articolo.
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L’uretrite è un’infiammazione che interessa l’uretra, ovvero il tubicino dal quale facciamo pipì, e può essere causata da numerosi fattori, ma nella maggior parte si tratta di microrganismi che agiscono in due modi diversi:
👉🏻 per via discendente, e quindi dalla vescica, per esempio se hai una cistite in corso;
👉🏻 per via ascendente, e quindi trasmessa sessualmente.
È importante notare che, mentre l’uretrite può presentare sintomi simili alla cistite, come il bruciore durante la minzione, spesso si accompagna a segni distintivi come secrezioni uretrali. Inoltre, trattamenti efficaci per la cistite potrebbero non essere altrettanto utili per l’uretrite, rendendo cruciale una corretta diagnosi.
Adesso vorrei porre maggiore attenzione sul secondo caso che, dopo la cistite, è quello più comune e merita un approfondimento.
Quando si parla di uretrite ascendente, le abitudini di igiene intima e i rapporti sessuali ricoprono un ruolo fondamentale.
Come probabilmente immaginerai, noi donne siamo più soggette a infezioni e infiammazioni rispetto agli uomini, proprio perché la nostra uretra è più corta.
A questo proposito, distinguiamo l’uretrite in due tipi:
gonococcica (UG);
non gonococcica (UNG).
La UG è causata dalla Neisseria gonorrhoeae, microrganismo patogeno responsabile di uretrite ma che può portare a infezioni più gravi nella donna, come la cervicite.
Normalmente, nei primi giorni non si manifestano sintomi ed è un tipo d’infezione dovuta in larga misura alla promiscuità sessuale.
La UNG, invece, è provocata dalla nota e temuta Chlamydia: nel 70% dei casi, le donne che ne soffrono sono asintomatiche e può insorgere a causa di un abbassamento delle difese immunitarie.
A questo punto è probabile che ti stia chiedendo: come capire se si tratta di uretrite o di cistite?
Bene, ti rispondo subito! 👇🏻
Se hai il sospetto di avere un’uretrite, dovrai eseguire specifici esami, che prendono il nome di tamponi uretrali, e per accertarti che si tratta effettivamente di questa infezione, dovrai eseguirne almeno due.
Nel caso in cui, invece, volessi capire se il tuo è un problema di cistite, ho alcuni consigli da darti.
Recentemente, è stata enfatizzata l’importanza di una dieta equilibrata e di un adeguato apporto di vitamina C per rafforzare le difese immunitarie contro le infezioni delle vie urinarie. Inoltre, l’adozione di una routine di igiene intima più informata può ridurre significativamente il rischio di entrambe le condizioni.
Premesso che, come ti ho detto poco fa, è necessario effettuare l’urinocoltura, adesso vediamo come prevenire questa infezione:
Vorrei sottolineare anche l’importanza di evitare l’esposizione prolungata ad ambienti umidi, come costumi da bagno bagnati, che possono creare un terreno fertile per i batteri. Infine, ti consiglio la consultazione periodica con il tuo medico per valutazioni preventive, soprattutto se si hanno precedenti di queste condizioni.
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Aspetta, il dimann cosa? 🤔
Il D-mannosio è uno zucchero semplice estratto da cortecce di albero duro che si è rivelato particolarmente efficace per la cura e la prevenzione della cistite: adatto per soggetti di qualsiasi età, il Dimann Puro – composto al 100% da questo monosaccaride – non presenta controindicazioni.
Pensi di soffrire di cistite e non sai a chi rivolgerti?
Raccontami la tua storia, sarei ben lieta di aiutarti. 🥰
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A presto,
Lorenza
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